quinta-feira, 22 de agosto de 2013

Semina nell'orto del Sermig


Oggi, il 12 agosto, si sono piantate 2000 pianticelle di verdure varie nell'orto del Sermig, a Cumiana, al VillaggioGlobale. Notizia, se vogliamo, banale.
L'eccezionale sta nel fatto che è il primo orto che il Sermig mette in esercizio con lo scopo di produrre verdure per la mensa dell'Arsenale della Pace, dove ogni giorno si servono pasti per i poveri che sono accolti. Finora, e speriamo ancora per molto tempo, molto del cibo cucinato all'Arsenale proviene da un sapiente reperimento presso enti che elargiscono beni invenduti, prossimi alla scadenza, o eccedenze comunitarie. Ma i poveri purtroppo aumentano e i cibi reperiti quotidianamente diminuiscono. Non è solo una questione di puro bilanciamento organizzativo.

In primavera è nata Agritorino
, promossa dal Sermig, assieme ai Salesiani, Cottolengo, Padri Somaschi, Piazza dei mestieri, Per-micro (micro finanza etica), con lo scopo di verificare fattibilità e sostenibilità di lavori in agricoltura per chi il lavoro non l'ha più. Il superamento della logica della carità, del vivere con le borse-viveri, sostituita, dove si può, con un lavoro rappresenta un salto di valore nel rapporto con chi è povero. Si sono quindi insediati i primi ortolani del 2013 che, grazie ad un orto, possono incominciare ad integrare il bilancio familiare con dei prodotti coltivati da loro stessi. Per ora sono 26 orti a Caramagna e 4 a Piossasco, in provincia di Torino.
L'orto di Cumiana, sempre in provincia di Torino, è condotto direttamente dal Sermig e dal suo volontariato e rappresenta la volontà di traino e sperimentazione nella direzione di un ritorno alla terra, specie fra i più giovani.

Chiaramente la "Provvidenza" fa la sua parte da leone:
 per ora il Sermig non ha ancora speso un soldo per tale orto. Sono arrivate pale, carriole, trattori, piantine, fertilizzanti. Tutto perché la gente crede ancora nei miracoli, e quello di Cumiana ne è un esempio in corso. Affrettatevi a salire a bordo: sono ben accette altre “restituzioni”, soprattutto di gente che vuole "sudare" un po' con noi per contrastare questa crisi.

Nelle foto il trapianto di finocchi, sedani, coste e insalata di oggi con i ragazzi che stanno facendo un’esperienza di servizio presso l’Arsenale della Pace, coordinati da “ortolani senior”, esperti e contenti di questi risvolti del volontariato, decisamente impensabili.

Rinaldo Canalis

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foto Martina Rossi

Non c'è alcun dubbio, il nuovo progetto di Cumiana è iniziato al meglio con la piantagione di duemila piantine di verdura. Il pomeriggio di lunedì 12 agosto muniti di guanti e tanta voglia di faticare ci siamo recati al piccolo appezzamento di terreno del Sermig a Cumiana per poter finalmente arricchire la terra con le piantine, sperando presto di trovare i loro frutti sulle tavole dell' arsenale. Infatti i frutti del raccolto contribuiranno, almeno in parte, a soddisfare il fabbisogno alimentare dell'arsenale.
Così sotto i comandi di Rinaldo, coordinatore del progetto, e dei volontari esperti in materia abbiamo iniziato a zappare, sporcarci le mani togliendo le erbacce ma soprattutto a piantare sedano, insalata, finocchi e bietole. Abbiamo lavorato alacremente ma molto volentieri fino al tramonto.

Dinnanzi a questo paesaggio suggestivo ci siamo ritagliati un momento per ringraziare Dio. In questi istanti si è creata una perfetta armonia: preghiera e lavoro a contatto con la natura sono una cura efficace sia per il corpo sia per l'anima. Ho volto lo sguardo indietro, nel passato, ed ho compreso la soddisfazione del lavoro condiviso e la saggezza trascurata dei contadini. L'intelligenza e la sagacia sono infatti indispensabili nel lavoro di un contadino che deve sopportare le intemperie e l'imprevedibilità della natura. Lo ha dimostrato anche Rinaldo, mostrandoci gli ingegnosi metodi di coltivazione idroponica ovvero fuori dal terreno e il sorprendente marchingegno in grado di trasferire proteine animali alle piante, irrorate cioè da acque che contengono un allevamento di carpe. Tutti molto sorpresi e soddisfatti siamo rientrati in arsenale. In sole poche orette e con una decina di persone abbiamo fatto tutto ciò.

Questo dimostra ancora una volta che con il giusto entusiasmo e con l'unione di più mani tutto è possibile. Il mondo può cambiare, basta crederci! 

Tiziana, 16 anni

segunda-feira, 1 de julho de 2013

Pali telescopici per puntellare volta per fare l’ospedale di Haiti: arrivati!

Cari amici,
cercavamo pali telescopici per puntellare volta per fare l’ospedale di Haiti: arrivati!
Anzi: trovati nel magazzino della “Provvidenza”!
Sabato scorso, p. Cipriano, capo dei Camilliani del Piemonte-Liguria-Haiti-Armenia e Georgia, caricava al VillaggioGlobale di Cumiana una furgonata di pali telescopici e ponteggi.
Erano stati scrostati, carteggiati, verniciati lo scorso estate dai ragazzi che facevano il campo di formazione all’Arsenale.
Poi, erano stati accatastasti a Cumiana e un po’ dimenticati…
Ma la Provvidenza ci ha fatto inciampare dentro…

Cari amici,
non è una notizia banale: è “l’accorgersi che Dio opera tutto in tutti, sempre…”
Se non ci accorgiamo, se banalizziamo, finiamo di avvilupparci su noi stessi e sui nostri dolori, sempre più grandi.
Se “vediamo Dio e le sue meraviglie…, sempre, non finiremo di stupirci, di sentirci accompagnati, di avere un gran partner per le cose che facciamo.
Per leggere la nostra storia di vita con le porte aperte e quelle chiuse…
Certo, perché Dio non è a disposizione per ogni nostro pensiero, ogni nostro capriccio…
Ma come dentro un gran bel libro, libro sacro, libro della nostra vita… possiamo leggere… e imparare… e la prossima volta fare più in fretta, più semplicemente…
E intanto l’ospedale di Jeremie puo’ andare avanti…
E noi sentirci puntelli della storia di salvezza.
rinaldo

ps

… di puntelli e pali telescopici… ne servono ancora altri. Il sermone di sopra serviva anche allo scopo.

quinta-feira, 27 de junho de 2013

Avevo fame - Rendiconto Re.Te.

In questo post troverete una sintesi dei progetti Re.Te.
ho provato a metterli in questo modo: partendo dai bisogni della gente e delle risposte che abbiamo potuto/saputo dare.
La frase " avevo fame..." è inquietante per ogni persona che vuole fare i conti con l'amore, .... con gli altri.
grazie a Dio e a tanti di voi questo è stato possibile.
Sia questo un rendiconto, anche se sintetico e parziale, per la grande vivacità di "restituzione" che sta avvenendo nel silenzio.

Rinaldo

Serra per coltivazione fuori suolo a casa di rinaldo - Galavardiera

Come sempre ... grazie a Dio e a tanta collaborazione come quella dello staff "coltivazioni fuori suolo" ..., Paolo Castellino in primis.... ci sono le pianticelle che crescono
insalata di diversi tipi
bietole
zucchine
fagiolini
meloni
 
la struttura realizzata da Marco, mio genero, è tutta di materiali di recupero.
la serra è alimentata con pannello fotovoltaico ha una pompetta in corrente continua per cui si evità l'uso dell'inverter.


APPELLO: pali telescopici e tubi per impalcature per ospedale di Jaremie ad Haiti

Cari amici,
riporto soitto la richiesta, pressante e molto urg, di padre Cipriano dei Camilliani di Torino.
Con loro abbiamo seguito tutta l'emergenza terremoto del 2010.
In seguito abbiamo sostenuto con le offerte pervenuteci alla costruzione dell'ospedale dermatologico di Jeremie nell'estrema parte ovest di Haiti.
Se potete donare, portate a Cumiana presso nostro VillaggioGlobale in località Cascine Nuove.
Avvertitemi prima.
Da quì saranno caricati su container per l'isola caraibica.
grazie per tutto
Rinaldo
348 8960152



Caro Rinaldo,
come ti ho accennato per telefono per proseguire i lavori della costruzione del nuovo ospedale per la cura delle lesioni cutanee a Jeremie (Haiti) avremmo bisogno di puntelli telescopici e tubi per impalcature.
I lavori stanno proseguendo e dobbiamo fare le solette dell’ospedale.
Ti invio delle foto che illustrano lo stato di avanzamento lavori.
Ti ringrazio per quello che il Sermig ha fatto e continua a fare per la nostra missione di Haiti, è una bella collaborazione che continua da anni e che ci vede uniti nel nome di Gesù Cristo e nel servizio dei fratelli più poveri.
Grazie ancora e un caro saluto.

p. Joaquim Paulo Cipriano

Madian Orizzonti Onlus
Missioni Camilliane
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Tel. 011.53.90.45 – Fax 011.53.33.42